L'arrivo di Nicolò

...a volte le cose non vanno come le immaginiamo: la forza di una mamma che però sa accogliere.

Il mio viaggio inizia 11 febbraio 2015 quando alle 3 di mattina incomincio a sentire qualche contrazione preparatoria...
Avendo fatto il corso preparto ( durante il quale ho conosciuto la Doula Sara) mi era stato spiegato che potevo aspettare a correre in ospedale fino a quando le contrazioni non fossero diventate costanti e dolorose. Ma mi chiedevo sempre "cosa si intende per dolorose???" La soglia del dolore è veramente soggettiva ed essendo il primo figlio non avevo idea di quando dolore si potesse provare...
Verso le 16 di pomeriggio, convinta che le mie contrazioni fossero giá forti e regolari, vado in ospedale, ma dopo il monitoraggio mi rimandano a casa dicendomi che era ancora troppo presto: ero dilatata solo 1 cm ed essendo il primo figlio sarebbe stata lunga.
Durante il viaggio di ritorno il dolore aumenta sempre più e capisco che il "forte" che mi ha spinto ad andare in ospedale non era poi così forte...
Il dolore è sempre di più, fino a quando rientrando a casa mi prende un senso di sconforto...avevo tanta paura a ritornare nuovamente in ospedale, avevo paura che non fosse ancora il momento giusto, avevo paura che mi avrebbero mandato ancora a casa...e i dolori continuavano ad aumentare.
Come capire quando sarebbe stato il momento giusto per andare in ospedale senza correre il rischio di un rinvio??? 
Qui ho chiesto aiuto alla Doula Sara!!!!!!
Sara é corsa a casa mia e ha aiutato me e mio marito ad aspettare un pó di più, per poi andare in ospedale sicura di non essere rimandata a casa. Ci ha mostrato delle tecniche di massaggio per scaricare la tensione e alleviare un pó il dolore e mi ha rassicurata sul fatto che tornando in ospedale non mi avrebbero più rimandata indietro… me lo sentivo, questo era il momento giusto per andare...e così é stato! Alle 21 saluto Sara e mi avvio in ospedale per la seconda volta. 
Adesso avevo capito cosa intendevano per contrazioni "forti" da togliere il fiato... infatti una volta arrivata in ospedale mi ricoverano di 4 cm e alle 06.05 del 12 febbraio 2015 nasce Nicolò, con parto cesareo per complicazioni avvenute durante il travaglio in ospedale.
Durante la gravidanza avevo sempre sognato il mio rientro a casa come quello del "mulino bianco" io, mio marito e il mio piccolo bimbo. Tutti felici con gli occhi a cuoricino...invece esausta da un parto abbastanza difficile il rientro a casa è stato un tragico risveglio... Mi sono ritrovata sola con la montata lattea e le ragadi e per questo il piccolino di soli 4 giorni faceva fatica ad attaccarsi al seno e piangeva, e più piangeva e più io mi agitavo, e qui ho richiesto nuovamente l'aiuto della Doula Sara.........che prontamente è  venuta in mio soccorso!!! ♡  pensavo di sbagliare tutto e che era colpa mia se il mio bambino non si attaccava, invece Sara mi ha spiegato che era normale, date le ragadi e il seno duro!!! 
Mi ha aiutato con gli impacchi di acqua calda e ad attaccare correttamente il bambino e soprattutto a darmi tempo… il giusto tempo per capire le esigenze del bambino e poter essere mamma al 100%!!! 
Dare tempo al tempo… e infatti ancora una volta aveva ragione a distanza di tre mesi il mio essere mamma è la cosa più bella che mi potesse capitare, le mie paure e le mie ansie sono le stesse di tante altre neo mamme e sapere di non essere sola è davvero molto confortante.
Quando ti trovi in una situazione del tutto nuova, essere rassicurata da qualcuno di cui ti fidi é come avere un ancora di salvezza a cui aggrapparsi.  
Grazie mille Sara ♡